I fiumi di porpora 2 – Gli angeli dell’Apocalisse – Olivier Dahan

I fiumi di porpora 2Un anno dopo i fatti de "I fiumi di porpora", torna l’ispettore Niemas aka Jean Reno a investigare sullo strano caso del muro di un monastero che gronda sangue.
Viene fuori che dietro il muro c’e’ un morto ammazzato appartenente ad un gruppo religioso i cui membri replicano fedelmente gli apostoli, con tanto di Gesu’ a sua volta coinvolto in quello che presto diverra’ una serie di omicidi.
Aiutato dal detective Benoit Magimel, cerchera’ di districarsi in mezzo a cataclismi annunciati, condanne bibliche, nazisti redivivi e monaci Jedi.
Se come ho scritto, il primo capitolo de "I fiumi di porpora" ha rappresentato un buon momento per il cinema francese capace di affiancare i mid-budget d’azione americani, questo numero due e’ a dir poco imbarazzante, sotto ogni punto di vista. Inspiegabile l’insensatezza del soggetto che eppure ha in Luc Besson il padre nobile. Si inizia col serial killer, si passa per la fine del mondo, si giunge al Graal e si finisce coi nazisti, per dire la boiata. In mezzo monaci ninja o Jedi appunto, siero per supersoldati, angeli, demoni, aranciate e popcorn.
Cosa gli abbia detto il cervello non e’ molto chiaro, forse l’idea sbagliata che piu’ ce n’e’ meglio e’.
Anche la regia di Dahan e’ inspiegabile. Sul momento ho pensato a Pitof, poi il persistere di colori saturi e inutili contrasti, hanno spostato l’attenzione verso una regia che confonde impressionismo con sensazionalismo, un costante urlo visivo che frantuma il piacere della visione dopo pochi minuti.
Dahn sapra’ riscattarsi in seguito,  "La vie en rose" su tutti ma qui e’ inguardabile.
Stessi elementi del precedente episodio ripetuti, sfida indiretta tra  vecchio orso e il giovane lupo, il luogo misterioso e maledetto, la bella e la bestia. Imbarazzante anche il buon Cristopher Lee, dentro al film dice lui per lavorare con Reno, per assicurare un buon vitalizio a nipotini dico io.
Tragico. Peccato, anche se in fondo, vedere dei francesi toppare e’ sempre un piacere.

Scheda IMDB