QED – Richard Feynman

QEDSono arrivato a questo libro dopo la lettura de "L’universo elegante" di Brian Greene quando, nel bel mezzo del capitolo sulle "stranezze microscopiche" se ne esce con l’integrale di Feynman e lo sconvolgente enunciato che "… la probabilita’ che un elettrone arrivi in un punto dello schermo e’ dato dall’effetto combinato di tutti i possibili modi per arrivarci."
Shock non indifferente lo ammetto ma il primo pensiero fu che prima o dopo, passassero secoli, qualcuno avrebbe smentito questa affermazione e l’incredulita’ mia non deve essere estranea allo scienziato se gia’ nella prefazione avverte "… alcune delle cose che vi diro’ vi sembreranno incredibili, inaccettabili, impossibili da mandar giu’. In questi casi e’ come se calasse un sipario: uno smette d’ascoltare."
Del resto aggiunge "i fisici hanno imparato a convivere con questo problema, hanno capito che il punto essenziale non e’ se una teoria piaccia o non piaccia ma se fornisca previsioni in accordo con gli esperimenti"
QED, Quantum Electro-Dynamics, Elettrodinamica Quantistica per tutti? Con Feynman si, e’ possibile.
Egli non fu solo premio Nobel ma grande divulgatore dotato di verve, humor e la capacita’ di spiegare al grande pubblico concetti che pochi al mondo padroneggiano completamente, nemmeno lui a suo dire.
In effetti e’ dura digerire l’idea che il mondo come lo conosciamo, che le leggi che lo governano non hanno nulla a che spartire con cio’ che abbiamo imparato e che in fondo la fisica newtoniana e’ una buona approssimazione per tutti i giorni ma inesatta nel descrivere la realta’.
Serve un atto di fede affinche’ anche coloro che i numeri non sanno leggerli possano abbandonarsi a certe idee, sospesi con i propri sensi supportati dall’incredulita’ einsteiniana che "Dio non gioca a dadi con l’universo" e formule incontrovertibili ed infiniti esperimenti a confermarle.
Libro per credenti e non, inversione tra fede e scienza ma andando oltre i numeri serve coscienza nelle possibilita’ dell’uomo e che la si abbia o meno, Feynman e’ un sacerdote da ascoltare e da leggere, forse da rifiutare ma da non trascurare, tantomeno dimenticare.

"La Natura ci permette di calcolare soltanto delle probabilita’. Con tutto cio’ la scienza e’ ancora in piedi."

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